Tutti conoscono, magari più per sentito dire che per l'ascolto dell'album o per la visione del film, il concept dei Pink Floyd. e molti hanno una anche vaga idea di quello che è stato il tour, probabilmente perchè hanno visto il Live in Berlin di Waters all'indomani della caduta del Muro. i concerti del 1980 con la scenografia completa ebbero luogo solo in quattro città: Londra, Dortmund, Los Angeles e New York. Di questi concerti giravano già da tempo vari bootleg, più o meno di buona resa sonora, e un video, preso a Londra all'Earls Court. Nel 2000 uscì l'album ufficiale, con registrazioni live dai concerti del 1980 e del 1981. si spera nel dvd, ma ancora non se ne sa niente, si teme non ci sia del buon materiale per confezionarlo. per adesso, accontentatiamoci del sonoro..
Jun 4, 2008
The Wall Live
Jun 3, 2008
Kula Shaker
Sonorità anni '70 per questa band inglese, ma anche qualche accenno di quel brit pop tanto in voga (Oasis su tutti) in quegli anni. Già dalla copertina si capisce che è molto curato, e le canzoni non tradiscono quest'impressione. ci sono accenni di Deep Purple, di Grateful Dead (a Jerry Garcia viene addirittura intitolata una traccia), ci sono sitar e chitarre, più melodiche che distorte, e buone intuizioni. il disco risulta molto omogeneo, magari poco vario, ma sempre gradevole. Il singolo, Tattva, arrivò al quarto posto della chart britannica. Ma la band, dopo un avvio fulminante e pur facendo intravedere grandi potenzialità, non riuscì a confermarsi, e quest'album rappresenta la vetta della loro produzione, almeno finora.
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